Il nostro obbiettivo é il raggiungimento della "DEMOCRAZIA DIRETTA"; Cioè Governo dei cittadini.
La nazione appartiene al popolo e per questo al comma 2 dell'Art. 1 della nostra Costituzione vi é scritto: "LA SOVRANITA' APPARTIENE AL POPOLO". Però dopo si continua "CHE LA ESERCITA NELLE FORME E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE". Noi questa parte la dobbiamo abolire.
Grazie al "PRETE BOLSEVICO" come lo definì Mussolini, oggi abbiamo, in Italia, i comuni "UNICA FORMA DI AUTONOMIA". Noi dobbiamo intervenire nei loro "STATUTI". Per fare inserire, attraverso un "COMITATO REFERENDARIO PER OGNI SINGOLO COMUNE" i:
Dal 1993 questa Nazione é caduta vertiginosamente in una crisi istituzionale che ci porterà alla distruzione. La politica leaderista in atto non consente a noi cittadini di intervenire fattivamente nelle scelte politiche e amministrative. "SIAMO COSTRETTI A SUBIRE"
Passando il potere dalle mani dei "PARTITI" in quelle dei cittadini. Si deve tornare a "PERICLE" e alle "CITTA' STATO" dell'antica "GRECIA". I politici devono dare esecuzione al volere del popolo.
Ho cercato di attivare lo strumento della "PETIZIONE" per ottenere il potere del popolo.
Da: <segreteriaassemblea@pec.senato.it>
Roma, 9 marzo 2022
Prot.n. 5658/S
Gentile Signore,
La informiamo che la petizione da Lei inviata è stata annunciata all'Assemblea del Senato nella seduta n. 412 del 9 marzo 2022.
La predetta petizione reca il numero 1050 ed è stata assegnata alla 1a Commissione permanente (Affari costituzionali) che ne curerà i seguiti secondo quanto previsto dall'articolo 141 del Regolamento del Senato.
Con i migliori saluti.
Ufficio Atti non legislativi Senato
Senato della Repubblica
Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
protocollo.centrale@pec.quirinale.it
PREAMBOLO
La Sovranità del popolo è preesistente allo Stato, in tutte le sue articolazioni, ed appartiene ai cittadini italiani e non viceversa.
Appartenendo ai CITTADINI SOVRANI per diritto naturale inviolabile, imprescrittibile ed inalienabile la Sovranità delle Istituzioni, a qualsiasi livello dello Stato, gli eletti a governare la comunità hanno sempre il dovere di uniformarvisi, qualunque essa sia, poiché essi sono solo "delegati" a rappresentare la volontà della maggioranza e non i loro interessi personali o gli interessi dei partiti politici ai quali appartengono, anche in un assetto federale dello Stato con Democrazia diretta e Democrazia rappresentativa devono trovare il loro punto di incontro e di equilibrio nella formazione e nella deliberazione della Legge e dei Regolamenti degli Enti locali, pertanto ai CITTADINI SOVRANI dev'essere sempre riconosciuto il potere di fare le leggi e gli atti aventi valore di legge, o di modificare le regole della delega, nella libertà e nella diversità di opinioni e di scelte, per il bene comune e senza assurdi ed ingiustificati vincoli burocratici o politici.
Il comitato referendario ___________ costituito nel Comune di________________
PROPONE LA
Petizione popolare: ai sensi dello Statuto del Comune di _________________________ per attivare l'iniziativa degli organi del Comune su questioni di interesse collettivo.
Oggetto della Petizione: modifiche statutarie, per la realizzazione di forme di Autogoverno e di autonomia amministrativa e di Democrazia diretta equilibrata con la Democrazia rappresentativa, in armonia con la Carta europea delle autonomie locali, con la legge 8 giugno 1990, n°. 142, denominata "Ordinamento delle autonomie locali" e con la legge 6 agosto 1999 n°. 265 art. 3 comma 3 e l'art 8 del “DECRETO LEGISLATIVO” 18 agosto 2000, N. 267 Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali,
NOI
sottoscritti cittadini di _______________________ aventi diritto al voto, in considerazione delle osservazioni sopra esposte e delle leggi indicate con il presente documento,
CHIEDIAMO:
Che nello Statuto del Comune di__________________ venga introdotto il Referendum deliberativo di iniziativa popolare senza Quorum per la validità del risultato, e che l'Iniziativa referendaria possa essere esercitata dai cittadini sovrani per tutte le materie di competenza comunale, comprese quelle di finanza pubblica, in quanto sembra vi siano contraddizioni palesi e violazioni del principio inviolabile della Sovranità popolare su tutti gli aspetti della vita sociale e politica del Comune. Contemporaneamente il Comitato chiede la modifica del Referendum Consultivo in Propositivo Deliberativo a suffragio popolare.
I Referendum dovranno essere senza Quorum in quanto questi snatura il concetto di Democrazia che si basa sul governo diretto della maggioranza dei cittadini sovrani e responsabili che partecipano alle scelte di governo “Autogoverno” e non sui non partecipanti, essendo il Comune una “ASSOCIAZIONE DI CITTADINI SOVRANI”.
Il Comitato, sopra detto, si prefigge lo scopo di operare in comunione con l’amministrazione per dare sostegno, proposte e consigli utili per il progresso della nostra comunità.
Egr. Sig. Sindaco precisiamo che questa azione non é una contrapposizione diretta all’amministrazione della nostra comunità ma serve ad aprire un dialogo diretto con i cittadini e le istituzioni per migliorare al massimo, con il supporto di tutti, l’avanzare verso il terzo millennio della nostra storia e progredire tutti insieme nessuno escluso.
Firma………………………………………………………………………
IN ALLEGATO MODULO RACCOLTA FIRME
Essendo i firmatari di questa petizione elettori di questo Comune; E quindi facenti parte dell’associazione di cittadini sovrani le firme non vanno autenticate da parte di un soggetto di cui all'ari. 21 comma 2 del D.P.R. 445/2000.
In ognuno di essi dobbiamo costituire un "COMITATO REFERENDARIO" per poter chiedere "con la petizione a lato" l'inserimento negli "STATUTI" degli strumenti di "DEMOCRAZIA DIRETTA".
Il primo per deliberare sulle proposte politiche e amministrative come succede in "SVIZZERA".
il secondo per proporre e deliberare "LEGGI" di iniziativa popolare.
Il popolo con questi strumenti non concederà più "DELEGHE IN BIANCO".